Organizzazione Todt

  • Storia

    L'Organizzazione Todt (OT, in tedesco Organisation Todt) fu un ente di costruzioni che operò dapprima nella Germania nazista, e poi in tutti i paesi occupati dalla Wehrmacht.
    Creata da Fritz Todt, Reichsminister für Rüstung- und Kriegsproduktion (Ministro degli Armamenti e degli Approvvigionamenti), l'organizzazione operò in stretta sinergia con gli alti comandi militari durante tutta la seconda guerra mondiale, arrivando ad impiegare il lavoro coatto di più di 1.500.000 uomini e ragazzi.

    Il principale ruolo dell'impresa era l'utilizzo di manodopera coatta per grandi opere di difesa, come la costruzione di strade, ponti e altre opere di comunicazione, vitali per le armate tedesche e per le linee di approvvigionamento, così come della costruzione di opere difensive: la Linea Sigfrido, il Vallo Atlantico e - in Italia - la Linea Gustav e la Linea Gotica sono alcuni significativi esempi delle opere realizzate dall'Organizzazione Todt. A fronte di un esiguo numero di ingegneri e tecnici specializzati, gran parte del "lavoro pesante" era realizzato da un'enorme massa di operai (più di 1.500.000 nel 1944), molti dei quali prigionieri di guerra, detenuti nei lager.
    Nel 1942, dopo la morte di Todt in un incidente aereo, avvenuta l'8 febbraio, il gruppo fu sottratto al controllo militare e venne sottoposto a quello del governo centrale, sotto il controllo di Albert Speer e affidato al capo operativo dell'organizzazione Franz Xaver Dorsch.

    A partire dall’autunno del 1943 la sua funzione in Italia si ampliò alla costruzione delle fortificazioni e, in generale, a tutto ciò che era necessario per la Wehrmacht (ponti, strade, campi di volo).
    In Italia la Todt era organizzata dall'Einsatzgruppen Italien, comandata dal generale Fischer. Il numero complessivo, a fine estate del 1944, era di 175.471 lavoratori.

    Fonte: https://it.wikipedia.org/wiki/Organizzazione_Todt