Ospedale San Martino di Genova

  • Storia

    L'Istituto di ricovero e cura a carattere scientifico Azienda Ospedaliera Universitaria policlinico "San Martino" - Istituto Nazionale per la Ricerca sul Cancro, spesso abbreviato in IRCCS AOU policlinico San Martino - IST, e comunemente noto solo come Ospedale San Martino di Genova, è un centro ospedaliero della Liguria. Si trova nel quartiere della città.
    Il grande ospedale civile, destinato a sostituire quello di Pammatone ormai inadeguato, la mancanza di finanziamenti e un terreno adeguato ritardò l'inizio dei lavori, di cui si parlava già nell'ultimo ventennio dell'Ottocento, ma trovò una parziale soluzione nel 1897 grazie alla donazione del Marchese Nicolò Sauli all’Opera Pia Pammatone di 60.000 Lire. L'Amministrazione comunale identificò il terreno nel 1903 e a partire dal 1907 iniziò la realizzazione del grande complesso ospedaliero su progetto dell'ing. Giuseppe Celle; i primi padiglioni furono completati nel 1911.
    Dopo un rallentamento dei lavori durante la prima guerra mondiale l'ospedale fu inaugurato nel dicembre 1923 alla presenza del giovanissimo principe ereditario Umberto di Savoia. Nei decenni successivi furono eseguiti ulteriori ampliamenti. Tra i più importanti la costruzione, nel 1964, del pronto soccorso, dotato di un proprio ingresso indipendente e di uno spazio per l'atterraggio di elicotteri che si avvaleva per l'accesso della nuova viabilità realizzata contestualmente alla costruzione di corso Europa.
    Nel 1971 fu inaugurato il Monoblocco, il grande edificio di 14 piani, con 900 posti letto, che sovrasta l'area ospedaliera e caratterizza il panorama del quartiere. Si estende su 3000 m2, è alto 50 m e lungo 180 m. L’edificio del monoblocco è stato progettato da Luigi Carlo Daneri e da Eugenio Fuselli, attraverso una rivisitazione dell’architettura moderna, adattandola all’esigenze di un ospedale, quindi ogni piano oltre ad essere servito da 4 ascensori, è provvisto di un foyer di accoglienza da cui si diramano lateralmente diverse corsie. Inoltre l’edificio presenta forti richiami all’architettura di Le Corbusier tra cui finestre a nastro lungo tutte le logge sul prospetto principale. L’edificio ha subito un intervento di ristrutturazione interno durante gli anni 2000 per adattarlo alle nuove esigenze in campo medico-sanitario.
    L'ultimo padiglione costruito è quello delle patologie complesse, inaugurato nel 2000, dove sono ospitati i reparti malattie olfattive, oncologia medica ed ematologia.
    Comprendendo anche le cliniche universitarie, nell'area del polo ospedaliero sono oggi presenti ed utilizzati circa 40 edifici.

    https://it.wikipedia.org/wiki/Ospedale_San_Martino