Data di nascita : 1/1/1897
Operaio elettrotecnico, antifascista, sin dai primi anni Venti milita nel Partito popolare, divenendo segretario provinciale del sindacato metallurgici di Genova. Sottoposto a stretta sorveglianza dal regime, è costretto a lasciare l’attività politica, mantenendo peraltro contatti con esponenti sindacali del mondo cattolico. Durante il periodo badogliano partecipa alla riorganizzazione del sindacato e dopo l’8 settembre diviene membro del locale Comitato clandestino di agitazione e del Comitato sindacale interpartitico. Il suo apporto alla Resistenza si concretizza nella partecipazione alla fondazione della Democrazia cristiana a Genova, nell’impegno nel Cln Liguria e nel Comitato sindacale clandestino dell’Alta Italia. Il 28 settembre 1944, insieme al socialista Gaetano →Barbareschi e al comunista Piero Boni, viene designato alla segreteria provvisoria della Camera del lavoro confederale di Genova. Nel dopoguerra è membro del Comitato direttivo della Cgil e segretario della Camera del lavoro e nel 1948 viene eletto in Parlamento. Con la rottura dell’unità sindacale diventa segretario provinciale della Cisl ed esponente del suo comitato centrale.