Data di nascita : 21/4/1920
Tenente di fanteria di complemento, durante la Seconda guerra mondiale combatte sul fronte russo. Rientrato in Italia, l'8 settembre si sottrae alla resa. Unitosi alla Resistenza, nel giugno 1944 entra a far parte della 3ª brigata Liguria, succedendo a Giuliano Cristofolini (Maranza) nell'incarico di Capo di stato maggiore. Nel mese di dicembre, su incarico del comandante della divisione Cichero Aldo Gastaldi (Bisagno), si trasferisce in val Borbera presso il comando delle brigate Arzani e Oreste con il compito di collaborare con Aurelio Ferrando (Scrivia) al riassetto organizzativo delle due formazioni, in parte disgregatesi dopo il rastrellamento di novembre e dicembre. Assunto provvisoriamente l'incarico di Capo di stato maggiore della brigata Arzani, comandata da Erasmo Marrè (Minetto), Paone organizza, fra le valli Curone e Grue, tre distaccamenti con basi a Dernice, Costa Merlassina e Montebore. Nel gennaio 1945, nei pressi di Cabella Ligure, attacca una pattuglia della X Mas, consentendo la fuga di un partigiano fatto prigioniero. A febbraio partecipa alla battaglia di Cantalupo Ligure, distinguendosi nel combattimento vittorioso contro una colonna tedesca, e successivamente conduce le trattative per la resa di una compagnia di bersaglieri a San Sebastiano Curone. Il 7 febbraio guida con gli effettivi del distaccamento di Dernice un attacco al presidio fascista di San Sebastiano, arresosi ai partigiani dopo aver subito quattro morti e diversi feriti. Il 15 febbraio Paone rientra a Case del Romano (Fascia) presso il comando della Jori, per rivestire nuovamente l'incarico di Capo di stato maggiore della brigata, mantenuto sino alla Liberazione. Medaglia d'argento al valor militare.