Parodi, Giovanni, (Michele)

    Data di esistenza

    Data di nascita : 4/8/1889

  • Pseudonimo, nome assunto

    Michele

  • Luogo di nascita

    Acqui Terme (AL)

  • Biografia

    Operaio presso l'officina meccanica Olmo di Torino, a diciotto anni è il più giovane membro della Commissione esecutiva della Federazione metallurgica torinese. Nel 1909 si iscrive al Partito socialista, aderendo alla corrente di sinistra. Impiegato nelle officine Fiat, prende contatto con Antonio Gramsci per promuovere la creazione dei Consigli di fabbrica. Nel gennaio 1921 partecipa al congresso di Livorno, entrando nel 1° Comitato centrale del Partito comunista e divenendo, successivamente, segretario della sezione torineseo. Nel 1923 è condannato in contumacia a cinque anni di reclusione ed è costretto a fuggire a Mosca. Rientrato clandestinamente a Milano nel 1927, dirige il movimento comunista della città. Nuovamente condannato dal Tribunale speciale a ventuno anni di reclusione, scontati in vari penitenziari, dopo dieci anni è liberato per effetto dell'amnistia. Assegnato al confino per cinque anni, si rifugia a Parigi, dove opera per il Pci tra gli emigrati italiani. Nel 1939 è arrestato dalla polizia francese e internato in un campo di concentramento, dal quale riesce a fuggire due anni dopo. Rientrato il 15 settembre 1943 in Italia, diventa membro della Federazione comunista di Milano. Agli inizi di maggio 1944 è catturato dalle Brigate nere e tradotto nel carcere di San Vittore. Dopo tre mesi i compagni riescono a farlo evadere, ma essendo la città meneghina non più sicura, è costretto a trasferirsi in Liguria. In ottobre entra a far parte del Triumvirato insurrezionale del Pci ligure e viene nominato ispettore per la zona di ponente. Il 16 gennaio 1945 sostituisce Ilio Bosi in qualità di segretario della Federazione del partito a Genova, incarico che ricopre anche dopo la Liberazione. Nel dopoguerra è membro della segreteria Cgil.