Nasce a Santhià il 15 settembre 1940.
Dal 1963 nella sua prima libreria, la Hellas si crea un luogo molto attivo di diffusione della cultura Beat che in quegli anni fermenta negli Stati Uniti grazie al fatto che vi si potevano trovare le riviste americane e inglesi. E anche grazie all’amicizia di Angelo con Fernanda Pivano, grande innamorata di quel mondo. Vi si tennero le presentazioni delle opere di Allen Ginsberg, James Baldwin, Gore Vidal e di altri scrittori americani. Si trasferirà poi alla Luxemburg dal 1977, dove continuò quella stagione.
Proprio in quel clima nasce l’idea di fondare, nel 1971, il primo movimento gay italiano, Fuori!, (Fronte Unitario Omosessuale Rivoluzionario Italiano).
Occasione fu un articolo apparso il 15 aprile di quell’anno su La Stampa titolato “L’infelice che ama la propria immagine”, nel quale si parlava di “Diario di un omosessuale”, di Giacomo Dacquino, Feltrinelli, concentrato di tutti i luoghi comuni negativi dell’epoca sull’omosessualità. L’articolo destò il disappunto di molti e, riuniti gli amici in casa sua, Angelo decise di agire. Scrissero una risposta all’articolo, che non verrà pubblicato perché “se ne parla già fin troppo di argomenti simili”, risposero dalla Stampa.
Di quel primo gruppo facevano parte, tra gli altri, Alfredo Cohen, Carlo Sismondi, Francis Padovani, Enzo Francone, Anna Cuculo, Emma Allais.
Iniziano a parlare già di scrivere una loro rivista che vedrà la luce, dopo i lavori nell’autunno, a dicembre 1971 con il numero 0. Verrà pubblicata fino al 1982 e sarà la voce, tra alti e bassi, del movimento. Fra i collaboratori Fernanda Pivano, Ugo Nespolo ed Enrico Colombotto Rosso.
Famoso, sul numero 1, il manifesto “Chi parla per gli omosessuali?”: “Per la prima volta degli omosessuali parlano ad altri omosessuali. Apertamente, con orgoglio, si dichiarano tali. Per la prima volta l’omosessuale entra sulla scena da protagonista, gestisce in prima persona la sua storia…Il grande risveglio degli omosessuali è cominciato. È toccato a tanti altri prima di noi. Ebrei, Neri (ricordate?). Ora tocca a noi. E il risveglio sarà immediato, contagioso, bellissimo”.
L’anno successivo, Angelo e i suoi del Fuori!, si fanno notare a livello nazionale e non solo tenendo una manifestazione a Sanremo (5 aprile del 1972), luogo del primo convegno del Centro italiano di sessuologia sulle devianze sessuali e sulle terapie per curarle. Una quindicina di attivisti del Fuori e di altre nazioni, si presentarono davanti al casinò della città, sede dell'incontro, con cartelli e slogan.
Negli anni successivi è un susseguirsi di azioni e proteste fino ad arrivare, nel 1974 a federare il Fuori! al Partito Radicale di Marco Pannella. Si ottiene così un appoggio partitico e l’uso, in tutta Italia, delle sedi per le riunioni dei vari gruppi che si costituivano un po' ovunque lungo la penisola.
Di grande impatto mediatico è la sua manifestazione individuale a Mosca nel 1977 in favore del regista sovietico Sergej Paradžanov, imprigionato perché omosessuale.
Dal 1976 entra nel gruppo parlamentare del Partito radicale e, nel 1979, viene eletto, primo omosessuale dichiarato, al Parlamento italiano. Sul numero 20 di FUORI! Silver pubblica un fumetto su questa vicenda.
Nel 1980 crea la Fondazione Sandro Penna a Torino, che raccoglie tutto il materiale prodotto in dieci anni di attività del Fuori! e non solo.
Nel 1987, con Guido Accornero, fonda il Salone Internazionale del Libro di Torino.
Nel mese di marzo 2001 crea informazionecorretta.com, sito web di analisi quotidiana dei media italiani su Israele e Medio Oriente. Collabora fino al 2010 a testate quali Il Giornale, Libero, Il Foglio e su Shalom e Bollettino, mensili delle Comunità ebraiche di Roma e di Milano.
Ha scritto diversi libri, fra cui “Dentro e Fuori” (1996), che, partendo dalla sua esperienza di vita, ripercorre tutte le più importanti tappe della storia del movimento di liberazione omosessuale italiano. Nel 2011 pubblica la sua autobiografia col titolo “Un omosessuale normale”, un diario nel quale Angelo racconta i momenti più significativi della sua vita. Mentre il libro “Quest’anno a Gerusalemme” racconta la storia degli ebrei italiani emigrati in Israele.
In questo momento sta preparando, per i suoi 80 anni da poco compiuti, un regalo alla città di Torino e al mondo: la mostra per i 50 anni dallo storico momento di fondazione del Fuori!, prevista per l’autunno del 2021.