All’inizio della guerra è tenente nel battaglione Mondovì sul fronte occidentale e poi in Albania. Dopo l’8 settembre si unisce alle forze della Resistenza, rivestendo importanti incarichi politico-militari. Nel settembre 1944 è ispettore nella divisione Lombardia-Aliotta. Successivamente è nominato ispettore delle brigate Garibaldi dell’Oltrepò pavese. Agli inizi del 1945 gli viene affidato il comando del settore Oltrepò che comprende le divisioni garibaldine Aliotta e Gramsci, la divisione Gl Masia e la divisione Matteotti Barni. Il 27 aprile, per ordine del Comando generale del Cvl, con un’autocolonna di otto autocarri carichi di partigiani, appartenenti alle diverse formazioni della zona, raggiunge Milano in piena fase insurrezionale. Nel dopoguerra svolge un’intensa attività giornalistica: nel 1960 è chiamato da Enrico Mattei alla direzione del quotidiano “Il Giorno”, mentre nel 1974 assume la direzione del “Messaggero”.
La scheda è tratta dal Dizionario della resistenza in Liguria a cura di Franco Gimelli e Paolo Battifora, Genova, De Ferrari Editore, 2021.