Commissario della 175° Brigata Garibaldi Sap "Guglielmetti", VI Zona Operativa Liguria.
Operaio meccanico dell’Ansaldo e attivista del Pci, svolge un’intensa attivatà clandestina antifascista e, nel maggio 1944, è nominato dal Triumvirato regionale del partito membro del coordinamento degli istruttori militari di zona. Lavora in stretto contatto con gli antifascisti del deposito locomotive di Brignole. Nel gennaio 1945 è nominato vicecomandante della 157a brigata garibaldina Sap (che prenderà il nome di Guglielmetti). Dopo molteplici missioni viene individuato dai fascisti ed è costretto a raggiungere le formazioni di montagna. L’11 gennaio è arrestato dai militi della X Mas in seguito ad un falso appuntamento organizzato da una spia. Gli viene proposto di arruolarsi nella X Mas per evitare la condanna a morte, ma Pinetti rifiuta. Viene fucilato al Righi, sulle alture di Genova, il 1° febbraio 1945 per una rappresaglia insieme ad altri partigiani. Medaglia d’argento al valor militare.
Dizionario della Resistenza in Liguria, (a cura di) F. Gimelli, P. Battifora, De Ferrari Editore, Genova, 2021