Militante del Partito comunista, dopo l’occupazione tedesca si impegna nell’organizzazione della lotta armata a Genova. Nel giugno 1944 subentra al partigiano Capra (Enrico) in qualità
di responsabile del servizio staffette, corrieri di collegamento e trasporti fra la città di Genova
e le formazioni partigiane di montagna che dipendeva dal Comando-delegazione delle brigate d’assalto Garibaldi. Ad agosto, in rappresentanza del Pci, dirige presso il comando della divisione Cichero l’ufficio collegamenti, trasporti e staffette alle dipendenze della sezione intendenza e servizi del Comando militare unificato ligure.
Fonte: Gimelli, Franco, Battifora, Paolo, "Dizionario della Resistenza in Liguria", DeFerrari Editore, Genova 2021, p.341