Cecilio Pisano, comandante di una squadra di azione cittadina genovese, fa sorgere sospetti sulla sua personalità e sul suo operato: la sua formazione viene dichiarata responsabile di furti e azioni criminose e ostacolo di fatto all’operato delle forze patriottiche. Ulteriori risultanze permettono di accertare da parte del Cln che Pisano è una spia al soldo delle forze nazifasciste e pertanto dirama l’ordine di arrestarlo.
Notizie tratte da:
- "Il corriere", quotidiano del pomeriggio, anno III, n. 17, Genova, giovedì 26 aprile 1945 (copia conservata in Archivio ILSREC, Fondo AM, Busta 3, fascicolo 5);
- Dizionario della Resistenza in Liguria, (a cura di) F. Gimelli, P. Battifora, De Ferrari, Genova, 2008