Quando, dopo il 25 luglio, si apre un nuovo spazio politico, Bruno Minoletti, Mario Albini (Giorgi), Errico Martino (Parini) e Francesco Manzitti (Marchetti) sono tra i rifondatori del Partito liberale in Liguria, rappresentando il partito nel Cln ligure sin dal momento della sua costituzione, svolgendo un prezioso lavoro di collegamento con le bande partigiane dell’entroterra e amministrando il “prestito della Liberazione”.
Errico Martino diventa il rappresentante del Pli dapprima nel Comitato dei partiti antifascisti e, a partire dal 9 settembre 1943, nel Cln Liguria. Nel Comitato svolge molteplici attività che spaziano dai sopralluoghi nell’entroterra, legati alle esigenze della guerriglia, agli incontri con i rappresentanti delle missioni alleate, perseguendo sempre il fine dell’unità d’azione tra le forze antifasciste e dell’intransigenza nei confronti dei nazifascisti.
Dizionario della Resistenza in Liguria, (a cura di) F. Gimelli, P. Battifora, De Ferrari, Genova, 2008