L'attuale Polisportiva Migliarino viene fondata, col nome di Unione Sportiva Migliarino, nel 1976 da un gruppo di sportivi migliarinesi guidati da Lamberto Sbrana, storica figura calcistica del paese, che fu il primo presidente.
Gli anni 50/60 - La famiglia Salviati
Quella del 1976 è in realtà una rifondazione in quanto la società già esisteva negli anni '50 fino ai primi anni '60. Proprio in quegli anni si registrano i maggiori successi del sodalizio biancorosso quando un Migliarino d'annata arrivò perfino a militare in Promozione. Era la stagione 1953/54 e il calcio a Migliarino era più che mai vivo e seguito con passione dagli abitanti del paese. In quella stagione, il Migliarino vinse il campionato di Prima Divisione e fu promosso in Promozione.
La Promozione, disputata dalla stagione successiva 1954/55 fino al 1957/58, era all'epoca un campionato prestigioso basti pensare che la categoria superiore era la Quarta Serie, massimo livello del calcio dilettantistico oltre la quale si approdava nei professionisti della Serie C e che gli avversari del Migliarino erano società del calibro di Massese, Viareggio, Camaiore, Pietrasanta, Fucecchio, Castelfranco, Santa Croce, Castelnuovo G., addirittura anche il Pisa in quegli anni militò per una stagione in Promozione, ma non non affrontò mai il Migliarino che era inserito in un altro girone.
La Società era patrocinata e sostenuta dalla famiglia dei Duchi Salviati, nobile casato fiorentino la cui storia è legata indissolubilmente alle sorti del paese di Migliarino che di fatto è nato e si è sviluppato a fine '800 attorno a Villa Salviati ed alla relativa fattoria. I membri della famiglia Salviati erano dei veri e propri mecenati e per quanto concerne il calcio fu in particolare il Duca Pietro Salviati ad appassionarsi alle vicende pallonare migliarinesi tanto da sostenere economicamente la squadra arrivando addirittura ad offrire anche il terreno di gioco ricavato all'interno della tenuta di famiglia nel bel mezzo della macchia di Migliarino. I vecchi migliarinesi ricordano ancora con affetto e nostalgia le epiche battaglie sul campo "del Troncolo", così si chiamava il campo di calcio dal nome della località sul Viale dei Pini dove sorgeva, un campo che aveva la particolarità di avere il fondo così sabbioso che spezzava le gambe alle squadre avversarie non abituate, al contrario dei nostri, a giocare su un terreno del genere.
Il legame tra il Migliarino calcio e la famiglia Salviati era tale che addirittura la scelta dei colori sociali della società ricadde sul bianco e sul rosso, i colori dello stemma ducale dei Salviati, colori che tutt'oggi sono quelli del Migliarino.
Purtroppo però con l'andare del tempo i Salviati finirono con l'allontanarsi dalla squadra e questo determinò la progressiva decadenza non solo del Migliarino ma di tutto il movimento calcistico locale, e la società chiuse così i battenti.