Proiettificio Regio Esercito Genova

  • Storia

    Conosciuto un tempo sotto il nome di Arsenale di terra, il complesso della caserma Gavoglio di Genova nacque quale stabilimento per la produzione di polveri da sparo con cui rifornire il Regio Esercito.
    All'interno della vasta struttura, l’edificio che ha ospitato il proiettificio copre una superficie di 5288 mq.
    Nell'area della struttura si cominciarono a realizzare, già nel XVII secolo, i primi edifici per la produzione di polvere da cannone,  ma è nel XIX secolo che la Caserma Gavoglio assume la struttura odierna con alti contrafforti e padiglioni ispirati dalla rivoluzione industriale, dove si producono cannoni, polveri, spolette e inneschi: una fabbrica vera e propria che durante la Grande Guerra raggiunge l’impiego di oltre tremila persone. L'attività prosegue nel secondo conflitto mondiale e, al termine della guerra, la Caserma Gavoglio prende il nome di “O.R.M.E.”, Officine di Riparazioni Meccaniche dell’Esercito.

    (http://www.comune.genova.it/sites/default/files/upload/partecipazione/scenari_gavoglio_brochure_ita.pdf
    https://www.genova2050.com/nodi-e-vuoti-urbani/ex-caserma-gavoglio-genova)