Pucci, Fernando, (Ettore)

    Data di esistenza

    Data di nascita : 05/05/1918

  • Pseudonimo, nome assunto

    Ettore

  • Biografia

    Di famiglia antifascista, nel 1939 è militare di leva all’Arsenale di La Spezia, città in cui l’anno successivo prende contatto con una cellula del Partito comunista. Inviato in Albania e in Grecia, solo nel 1942 può rientrare in Italia. Tornato a La Spezia, l’8 settembre fugge insieme ad alcuni compagni coi quali riesce a trasportare un ingente quantitativo di armi fino a Recco. A Genova è scelto dal Pci come responsabile della zona della Foce per l’attività clandestina e le azioni di sabotaggio. Nel novembre 1943, con la sua squadra, appoggia il primo sciopero dei →tranvieri genovesi. Quando, nella primavera 1944, viene deciso di trasformare in struttura militare i gruppi cospirativi, Ettore è scelto quale istruttore per la zona del centro cittadino, e, a giugno, entra a far parte del Comando Sap Garibaldi come ufficiale di collegamento. Di concerto con il distaccamento →Balilla, il 22 dicembre partecipa all’azione di sabotaggio alla Chimica Bello, azienda genovese che produceva benzina sintetica per gli automezzi tedeschi. A causa dei numerosi arresti operati dai nazifascisti, per un breve periodo rimane l’unico elemento operante all’interno del Comando Sap Garibaldi e, con il rientro di Giuseppe →Noberasco (Gustavo o Libro), nel marzo 1945 ne diventa il commissario. Riunite le Sap genovesi sotto un unico comando, Ettore, insieme a Giuseppe →Ferrari (Negrini), ne viene nominato vicecomandante e gli viene anche affidata la responsabilità del settore III, comprendente, oltre al centro città, la val Bisagno e il quartiere di San Fruttuoso. Partecipa alla liberazione di Genova e contribuisce alle trattative che porteranno alla resa del presidio tedesco stanziato alla Foce. Nel dopoguerra ha ricoperto la carica di presidente dell’Anpi provinciale di Genova sino al 1954.

    Dizionario della Resistenza in Liguria, (a cura di) F. Gimelli, P. Battifora, De Ferrari Editore, Genova, 2021