Soldato del 38° Reggimento di Fanteria "Ravenna" durante la Seconda guerra mondiale.
Nel giugno 1940 è impiegato sul fronte alpino occidentale, nel 1941 si trasferisce sul fronte italo-jugoslavo nei Balcani.
Nel 1942 partecipa alla Campagna di Russia: in agosto, con il 3° Battaglione, è insediato nella regione del fiume Don a Bogučar e combatte nei territori dei paesi attorno a Filonovo. Nel dicembre 1942 avviene il ripiegamento a causa dell'avanzata russa ed i militari sono respinti verso il Donetsk, subendo gravi perdite. La colonna in ritirata tuttavia si libera dall'assedio e dopo Natale raggiunge Vorošilovgrad, odierna Luhansk. E' dichiarato disperso dal 22/01/1943 dopo essere stato ferito e catturato ad Ilovajs'k, nell'odierna Ucraina. Detenuto come prigioniero di guerra nei campi di lavoro di Kirov e negli Urali, riesce ad evadere attraversando la Germania e torna in Italia il 13/11/1945 nel centro alloggio di Verona. Il 09/10/1975 gli viene tributata la Croce al Merito di Guerra.