Data di nascita : 12/04/1898
Rappresentante di commercio, aderisce al Partito socialista sin dall’immediato dopoguerra. Oppositore del fascismo, continua a svolgere attività politica anche durante la dittatura e viene arrestato nel novembre 1937 per aver tenuto discorsi contrari al regime. Il tribunale lo condanna a quattro anni di confino a Larino (Campobasso), ma nell’agosto dell’anno successivo la pena è commutata in ammonizione e qualche mese dopo viene prosciolto. Sebbene libero, è comunque strettamente controllato dalla polizia, risultando ancora vigilato nel 1941. Dopo il 25 luglio si impegna nella ricostruzione del Psi a Genova e in Liguria, ed entra a far parte del suo comitato direttivo insieme a Marcello Cirenei (Paride), Eros De Franceschi (Dario Forti), Vannuccio Faralli (Repetto), Alfredo Poggi e altri compagni. Dopo l’8 settembre partecipa alla lotta di Liberazione, sia svolgendo attività clandestina nel partito sia come membro della Delegazione regionale delle brigate Matteotti, di cui è responsabile insieme a Giuseppe Machiavelli (Stella), Luigi Ducci (Spezia), Gaetano Barbareschi e Dante Bruzzone (Ciravegna). In alcune occasioni rappresenta inoltre il partito nel Cln regionale.
Dizionario della Resistenza in Liguria, (a cura di) F. Gimelli, P. Battifora, De Ferrari, Genova, 2008