Di professione avvocato, membro del Comando militare regionale ligure (Cmrl), partigiano dal
01/10/1943.
Al termine della guerra Raimondo è designato dal Cln presidente della Deputazione provinciale, in data 2 luglio 1945, come si legge di seguito, nello stralcio della copia del verbale stralciato dagli "Atti della Deputazione provinciale":
"Su designazione del Comitato di Liberazione Nazionale, in data 2 luglio 1945 erano nominati il Presidente ed il Vice Presidente della Deputazione Provinciale rispettivamente nelle persone dell'Avv. Raimondo Enrico, del Partito Democristiano, e dell'lng. Arch. Crosa di Vergagni Giuseppe, del Partito Liberale Italiano. Successivamente, in data 11 luglio 1945, sempre su designazione del C.L.N., furono chiamati a far parte della Deputazione Provinciale in qualità di effettivi, con Decreto prefettizio n. 3649/Gab.: Franco Antolini, PCI; Giuseppe Battilana, indipendente; Gian Franco Bo, Partito d'Azione; Guido Prussia, DC; Paolo Rossi, PSIUP; Leopoldo Trotti, PLI.
Con successivo decreto prefettizio n. 4066/Gab. del 10 agosto 1945 furono nominati altri tre membri effettivi: Giuseppe Giusti, indipendente; Camillo Rapuzzi, Partito d'Azione; Lino Patri, DC.
Ed inoltre, con lo stesso decreto prefettizio, si provvedeva alla nomina dei quattro membri supplenti: Francesco Campodonico, PCI; Alberto Conte, PRI; Ernesto Monteverde PLI; Giuseppe Oberti, PSIUP."