Comandante di distaccamento della 58° Brigata Garibaldi Oreste, Divisione Pinan Cichero. A seguito del rastrellamento del dicembre 1944 da parte della divisione tedesca Turkestan, viene catturato in un rifugio nei pressi di Rovello Inferiore (frazione di Mongiardino Ligure, AL) e trasferito a Casella Ligure (GE), dove viene fucilato all'alba del 21 dicembre insieme ai suoi compagni di brigata “Guscio”, “Bertin”, “Stifan”, “Pajarski” e “Affanassi”. I loro corpi, che si suppone siano stati seppelliti nelle vicinanze del torrente Scrivia, non sono stati mai più ritrovati.
Medaglia di Bronzo al Valor Militare.