Registro Navale Italiano (RINA)

  • Storia

    Il Registro italiano navale (abbreviato RINA o R.I.Na.) nacque a Genova nel giugno 1861, e dopo vari cambi di denominazione e compiti, assunse questo nome nel 1938.

    Il primo istituto per la classificazione delle navi mercantili in Italia fu costituito in Genova nel 1861 con il nome di Registro italiano. Venne riformato nel 1910 con la denominazione di Registro nazionale italiano, modificato con regio decreto del 18 novembre 1917 in Registro navale italiano.
    Dopo la fusione con il Veritas Austroungarico il 9 giugno 1921, riprese il vecchio nome di Registro italiano. Dal 1927 venne conferito all'Istituto anche il servizio di classificazione degli aeromobili destinati al servizio civile assumendo la denominazione di "Registro italiano navale ed aeronautico" (R.I.N.A.).
    Sotto la presidenza dell'ammiraglio Alfredo Baistrocchi, il 24 novembre 1938 fu istituito separatamente il "Registro aeronautico italiano" per l'attività di verifica sugli aeromobili, mettendolo alle dipendenze dell'allora Ministero dell’Aeronautica e pertanto l'Istituto riprese la vecchia denominazione di Registro italiano navale (ma la sigla rimase R.I.NA.).
    L'origine delle società di classificazione è legata alla necessità per armatori e assicuratori marittimi di nominare un soggetto terzo che valutasse con competenza tecnica la sicurezza delle navi e di conseguenza la loro affidabilità e rischiosità per l'assicuratore.
    Il RINA è il terzo registro di classificazione navale al mondo per data di fondazione, dopo il Lloyd's Register inglese (1764) ed il Bureau Veritas francese (1828).
    RINA SpA al termine del 2017 cambia il suo logo e il suo posizionamento sul mercato, allargando le attività ad altri settori.

    https://it.wikipedia.org/wiki/Registro_italiano_navale