Data di nascita : 15/12/1921
Data di morte: 08/04/1945
Operaio tornitore presso lo stabilimento Odero-Terni di La Spezia, nel marzo 1941
è arruolato nella Regia Marina ed imbarcato sulla torpediniera Antares. Distintosi, il
28 maggio 1943, nell’opera di salvataggio dell’unità colpita da un bombardamento nel
porto di Livorno, riceve una prima medaglia al valore militare. All’8 settembre 1943 è in
servizio sul cacciatorpediniere Spada, ormeggiato a Trieste, città da cui fugge per raggiun-
gere la famiglia a La Spezia. Nel dicembre del 1944, alcuni mesi dopo aver aderito al
Fronte della gioventù spezzino, sale in montagna, entrando nel battaglione Vanni
della brigata Garibaldi Gramsci della 1ª divisione Liguria Picchiara, ove dimostra grandi
doti di coraggio e combattività nel corso del rastrellamento tedesco invernale in IV Zona.
Nominato comandante di plotone, partecipa a numerose azioni, rivolte in particolar modo
a contrastare il traffico tedesco sulla via Aurelia. L’8 aprile 1945, dopo aver fatto saltare
un ponte sul Graveglia, torrente dello spezzino, rimane coinvolto con il suo plotone in
un conflitto a fuoco con una colonna tedesca. Rimasto gravemente ferito, insieme a Mar-
cello Toracca, nel corso dell’azione, riesce a caricarsi in spalle il corpo ormai esanime del
compagno d’armi, ritenuto ancora in vita, e a raggiungere un paese vicino, ove muore però poco dopo.
Dizionario della Resistenza in Liguria, (a cura di) F. Gimelli, P. Battifora, De Ferrari Editore, Genova, 2021