Nasce nella primavera del 1945, nella fase finale della lotta resistenziale ed è l’organo delle formazioni comuniste della Val Polcevera (Genova).
Il giornale si presenta in forma dattiloscritta, impaginato su due colonne, composto di due pagine la prima con notizie nazionali che esortano la popolazione a collaborare attivamente con i Volontari della libertà, la seconda con notizie prevalentemente locali, intitolata “Piccola cronaca della Val Polcevera”.
Stampato nella stessa area di Genova in cui esce “Il Popolo di Valpolcevera”, voce della XXI Brigata nera Silvio Parodi, attacca spesso il direttore del giornale e comandante della 2° Compagnia di stanza a Pontedecimo, Giovanni Fontana, smascherando i tentativi di addossare ai comunisti locali le colpe dei crimini compiuti da lui e dai suoi uomini ai danni della popolazione.
Sottotitoli del periodico: a cura dei comunisti della Valpolcevera
Autore della scheda: Francesco Caorsi