Nasce a Genova il 5 agosto 1912 in una famiglia di notai. Frequenta il liceo classico Andrea Doria ma consegue la maturità scientifica nel 1930 a Trieste. In seguito si iscrive alla facoltà di Scienze politiche di Perugia per poi ritornare a Genova dove è stato aperto un corso di studi nello stesso campo.
La morte del padre, nel 1932, lo obbliga, appena ventenne, ad abbandonare l’aspirazione a una carriera giornalistica per dedicarsi alla ditta di famiglia, un’azienda di commercio di granaglie che fallirà pochi anni dopo a causa delle sanzioni imposte all'Italia per l'attacco all'Etiopia. Investe quindi nelle azioni della Oxal di cui diventa socio di maggioranza e amministratore delegato nel 1937 grazie ai legami del patrigno col regime fascista. Nel 1938 diviene azionista poi, giovanissimo, Amministratore delegato della Nebiolo che amministra durante tutta la seconda guerra mondiale. Nel 1951 viene rinviato a giudizio dalla procura di Torino per una serie di reati societari. Condannato nel 1957 in primo grado sarà assolto nel 1961 dalla 3a sezione della suprema corte di Cassazione.
Muore a Milano il 21 dicembre 2001.
Fonte: Giorgio Di Francesco, Torinesi di carattere, Lupieri editore, 2004.