Rossi, Cesare, (Carli)

    Data di esistenza

    Data di nascita : 14/5/1892

    Data di morte: 24/5/1945

  • Pseudonimo, nome assunto

    Carli

  • Luogo di nascita

    Milano

  • Luogo di morte

    Bornasco (PV)

  • Biografia

    Generale di brigata dell’esercito italiano, dopo l’8 settembre aderisce alla Resistenza da indipendente, entrando a far parte, nel giugno 1944, del neocostituito Comando militare unificato della Liguria, di cui viene nominato, in agosto, comandante. Arrestato a Genova il 4 gennaio 1945, a seguito di un’ondata repressiva che nel mese precedente aveva colpito i principali esponenti del Cumrl, costringendo il Cln a ricostituirlo su nuove basi, Rossi viene rinchiuso nel carcere di Marassi. Il 21 aprile, in un incontro con il comandante delle SS genovesi Siegfried Engel, l’amministratore delegato dell’Ansaldo Agostino Rocca propone la liberazione di due prigionieri eccellenti come gesto di buona volontà che potesse favorire l’avvio di trattative tra il Cln e i tedeschi e scongiurare ulteriori distruzioni e bagni di sangue. Un suggerimento apparentemente recepito dall’alto ufficiale nazista, la cui decisione di liberare lo stesso Rossi e Raffaele Pieragostini (Lorenzo Rossi) sarebbe stata disattesa nel volgere di breve tempo, rivelandosi un bluff. Prelevato il 23 aprile dalla 4a sezione del carcere di Marassi insieme a una ventina di altri detenuti politici, incatenati e utilizzabili dai nazisti in ritirata come scudi umani in caso di attacchi, Rossi viene caricato su una corriera con destinazione Milano. Il giorno seguente il convoglio è sottoposto ad un mitragliamento di aerei inglesi nei pressi di Bornasco, località del comune di Vidigulfo in provincia di Pavia: Rossi rimane ucciso dalle raffiche insieme ad altri tre prigionieri cui era stato impedito di scendere dal veicolo, mentre Pieragostini e un altro patriota vengono freddati dalle SS in un tentativo di fuga riuscito a nove uomini. Portati al carcere milanese di San Vittore, i sei prigionieri superstiti saranno invece liberati il 26 aprile. Medaglia d’argento al valor militare.

    Fonte: Gimelli, Franco, Battifora, Paolo, "Dizionario della Resistenza in Liguria", DeFerrari Editore, Genova 2021, p.400