Responsabile provinciale del Fronte della Gioventù nell’imperiese, si dedica particolarmente al ramo organizzativo e alla direzione nella lotta partigiana. Scrive articoli su “Volontà dei Giovani”, il settimanale clandestino del Fdg di Imperia il cui nome è stato scelto da lui e da Jacopo Varaldo (Sergio). Insieme a Giovanni Giuseppe Garibaldi (Biondi), Ottavio Siri (Mario) e Giobatta Berio (Stefano), Rubaudo è una delle figure principali della segreteria provinciale del Partito comunista, organismo in collegamento con la delegazione militare della I Zona (tra i suoi membri, oltre a Siri, Francesco Occhini (Leo), Adolfo Stenca (Rino). Dopo la guerra diviene funzionario della Prefettura di Genova e segretario dell’Istituto storico della Resistenza di Imperia. È autore del canto Sagra del Partigiano, inciso nel disco Sopra i monti di Oneglia, e del secondo volume della Storia della Resistenza imperiese.
Fonte: Gimelli, Franco, Battifora, Paolo, "Dizionario della Resistenza in Liguria", DeFerrari Editore, Genova 2021, pp.403-404