Nell’aprile 1944 sale in montagna raggiungendo il gruppo partigiano formato da Gino Tasso (Tigre) e stanziato presso il monte Penna. Successivamente entra a far parte della 58° brigata Garibaldi Oreste in val Borbera, venendo nominato commissario del distaccamento Franchi comandato da Giuseppe Salvarezza (Pinan) e dislocato in località Sant’Ambrogio. Alla fine di ottobre si sposta con il distaccamento nei pressi di Roccaforte Ligure (AL) mentre, all’inizio di dicembre, si trasferisce a capo di due squadre nella frazione di San Martino. In veste di commissario propone la creazione, divenendone membro, di un tribunale di distaccamento per garantire la disciplina all’interno delle formazioni.
Nel gennaio 1945 sostituisce il comandante del Franchi Antonio Mazzoni (Juventus), costretto per gravi motivi di salute a lasciare temporaneamente la guida del distaccamento. Al rientro di Mazzoni Falco torna a svolgere, sino alla Liberazione, la precedente funzione.
Fonte: Gimelli, Franco, Battifora, Paolo, "Dizionario della Resistenza in Liguria", DeFerrari Editore, Genova 2021, p.404