Salami, Giuseppe

    Data di esistenza

    Data di nascita : 12/01/1916

  • Pseudonimo, nome assunto

    Leone

  • Biografia

    All’inizio della lotta di Liberazione si inserisce nei ranghi della Resistenza costituendo una banda di partigiani con il comando dislocato nel paese di Coli, in frazione Ossola di Corte Brugnatella (PC). La banda agisce nella zona di Bobbio e Ottone e in particolare sulla rotabile Piacenza-Genova, dove effettua appostamenti e agguati ai mezzi tedeschi e della Rsi in transito. Successivamente la formazione viene assorbita dalla brigata di manovra Caio e Salami diventa comandante del distaccamento Mazzolini.
    Nel settembre 1944 è protagonista di un’operazione audace e singolare: prende contatto con il comando di una compagnia della divisione Monterosa in trasferimento da Marsaglia a Rezzoaglio (GE) e, pur essendo in chiara inferiorità numerica e di armamento, richiede la resa dell’intera compagnia. In realtà la richiesta e la relativa trattativa, che non porta ad alcuno sbocco, hanno unicamente lo scopo di rallentare la marcia degli alpini e di permettere a una squadra partigiana di scendere in coda alla colonna nemica e di catturare undici alpini e un mulo, oltre ad un buon numero di fucili e munizioni. In ottobre Salami, per opportunità operative, lascia la brigata Caio e con tutto il distaccamento Mazzolini si trasferisce in val Nure presso il Comando unico piacentino. Quando, nel marzo 1945, la nuova struttura della XIII Zona operativa porta alla costituzione della divisione Val Nure, Salami ne è nominato vicecomandante.

    Fonte: Gimelli, Franco, Battifora, Paolo, "Dizionario della Resistenza in Liguria", DeFerrari Editore, Genova 2021, pp.406-407