Sannia, Eugenio (Banfi)

    Data di esistenza

    Data di nascita : 04/02/1917

  • Pseudonimo, nome assunto

    Banfi

  • Biografia

    Ufficiale istruttore dell’86° corso dell’ Accademia di fanteria e cavalleria a Modena, dopo l’8 settembre ritorna a Genova ed entra in contatto con il tenente Efisio Simula, membro dei Volontari armati italiani. Divenuta ogni attività in città per lui troppo rischiosa, decide di salire in montagna e il 20 luglio 1944 viene accolto presso il Comando della 3ª divisione garibaldina da Giovanni Battista Canepa (Marzo) e Aldo Gastaldi (Bisagno). Dopo una fase di addestramento presso la colonia di Rovegno,  viene inviato in valle Aveto, ove comanda un battaglione della brigata di Alfredo Moglia (Bill) nella zona del monte Penna. Ai primi di agosto, quando si forma la 57ª brigata comandata da Bill, ne diviene Capo di stato maggiore, rimanendo insieme a Edilio Maltese (Franco) anche al comando di un battaglione nella zona di Magnasco. Il 27 agosto guida il distaccamento Forca nella battaglia di Allegrezze, azione per la quale riceve un encomio solenne da parte del comando della divisione Cichero. Contemporaneamente  viene promosso comandante della neocostituita brigata Berto, mentre la 57ª brigata di Bill aderisce al Comando unico parmense. In autunno prende personalmente una serie di contatti con alcuni ufficiali alpini in valle Sturla e riesce ad ottenere la diserzione di svariati soldati che decidono di unirsi alle forze partigiane. A fine settembre guida una pattuglia alla cattura di quattordici bersaglieri a Borzonasca. Il 20 febbraio 1945 è nominato vicecomandante della divisione Cichero, pur continuando a mantenere anche il comando della sua brigata, con la quale provvede alla liberazione delle valli Aveto e Sturla. Il 13 ottobre 1945 la Commissione regionale ligure gli concede la promozione al grado di maggiore per merito di guerra.

    Dizionario della Resistenza in Liguria, (a cura di) F. Gimelli, P. Battifora, De Ferrari, Genova, 2008