Dal 1903 Valobra non ha mai smesso di produrre sapone.
La storica azienda genovese fondata da Virgilio Valobra, nonno dell’attuale titolare, Guglielmo, esporta in tutto il mondo saponette e sapone da barba, entrambi caratterizzati dalle tipiche immagini dei “ruggenti” anni Venti stampate sulle confezioni.
«Le nostre radici risalgono ai primi del Novecento: mantenendo immutato il nostro marchio di fabbrica vogliamo farci riconoscere per la nostra antica tradizione e storicità nel capoluogo ligure», commenta Guglielmo Valobra riferendosi a quell’aria un po’ “vintage” caratteristica della propria produzione.
In effetti, in via San Quirico 115, sede dello stabilimento produttivo dal 1910, il sapone nasce con gli accorgimenti e le attenzioni “di una volta”.Prima di arrivare al processo di confezionamento, la saponetta attraversa diverse fasi di produzione. A partire dalla cosiddetta “cotta” del sapone: «Si crea una pasta base – descrive Valobra – formata da diverse materie prime, tra cui olio di cocco e soda. Un amalgama che viene fatto stagionare per almeno sei mesi prima di poter procedere con la seconda fase di lavorazione: la stagionatura serve a incrementare la durezza del sapone e ad accrescerne le proprietà». Il secondo step prevede la riduzione in trucioli della pasta stagionata, che sono poi essiccati e uniti ad altri prodotti. «In particolare, la crema super grassante, olio di germe di grano, olio di mais, lecitina, vitamine e altre sostanze emollienti, che contribuiscono a dotare il sapone di tutte le proprietà nutritive necessarie alla pelle, in particolar modo quelle più delicate». La pasta viene poi raffinata più volte in una laminatrice a cilindri, altra fase importante per incrementare la durezza del sapone, e successivamente tagliata, stampata e confezionata singolarmente. Parte delle materie prime utilizzate nella lavorazione sono acquistate in Italia, «nel caso del cosiddetto “sebo” o “primo sugo”, come si traduce direttamente dal termine tecnico francese», precisa Valobra, mentre altri prodotti, come l’olio di cocco, ricavato dalle piantagioni del Sud Est asiatico, sono acquistati all’estero.
https://liguria.bizjournal.it/2013/11/sapone-anni-venti/