Serbandini, Giovanni, (Bini)

  • Pseudonimo, nome assunto

    Bini

  • Luogo di nascita

    Chiavari (GE)

  • Biografia

    Studente alla facoltà di lettere dell’università di Genova, nel 1933 aderisce ad un gruppo antifascista di giovani chiavaresi e inizia a scrivere alcuni articoli sulla rivista L’Italia giovane, edita a Bologna dallo stesso gruppo. Nel febbraio 1939, a causa della sua attività clandestina, viene arrestato e condannato dal Tribunale speciale a quattro di reclusione, che sconta nel carcere romano di Regina Coeli e in quello di Castelfranco Emilia. Dopo l’8 settembre è tra i promotori del primo Cln di Chiavari come rappresentante del Partito comunista. A ottobre, insieme ad Aldo Gastaldi (Bisagno), Franco Antolini (Furlini) e Umberto Lazagna (Canevari), costituisce il nucleo primigenio della banda di Cichero e successivamente ne diventa il commissario politico. Nel marzo 1944 è promosso commissario del 2° distaccamento comandato da Michele Campanella (Gino) che successivamente prenderà il nome di Severino. A luglio Bini è scelto come responsabile della neocostituita sezione stampa della 3ª divisione garibaldina Cichero e si occupa dell’organizzazione e redazione del giornale Il Partigiano, di cui usciranno quindici numeri durante il periodo clandestino. Il 27 settembre, quando Il Partigiano diventa l’organo ufficiale della VI Zona, Bini è nominato responsabile della sezione stampa e cultura della stessa. Oltre al giornale realizza una trasmissione radiofonica dal titolo Radio Piacenza libertà, in onda due volte al giorno da Bettola, e organizza una mostra con oltre cinquanta disegni dei pittori partigiani Nicola Neonato (Pollaiolo), Renato Cenni (Acido o Neri) e Vittorio Magnani (Marcello). Al ruolo di giornalista e redattore Bini alterna la partecipazione alle azioni partigiane. Ancor prima della Liberazione è chiamato a Genova per dirigere, insieme ad Aldo Tortorella, l’edizione genovese dell’ Unità, il cui primo numero esce la mattina del 25 aprile. Nel dopoguerra è eletto alla Camera dei deputati e ricopre la carica di vicepresidente dell’Anpi. Giornalista e pittore, ha pubblicato il volume Poesie partigiane. Medaglia d’argento al valore militare.