La banda di Felice Cascione (U Mëgu), dopo la morte del suo leader ed un periodo di sbandamento, si riorganizza recuperando i compagni dispersi e acquisendo nuove reclute.
Nel maggio 1944 la formazione inquadra sei distaccamenti: il 6° è comandato da Setti ed è dislocato in regione Castagna di Bregalla, località di importanza strategica che permette un buon collegamento tra i dispositivi partigiani delle zone di levante e di ponente. Il 25 maggio Mirko, al comando del proprio distaccamento, attacca il posto di blocco di Cesio infliggendo perdite al nemico che si salva solo grazie all’arrivo di rinforzi tedeschi. Nel mese di giugno è protagonista di molte azioni contro truppe tedesche e della Rsi, in una delle quali viene ferito. A settembre assume il comando del distaccamento Walter Berio della 4° brigata Guarrini della divisione Cascione. Nel gennaio 1945 è nominato vicecomandante della stessa brigata, qualifica che mantiene fino alla Liberazione, sopravvivendo ad una gravissima ferita a un braccio e ai numerosi rastrellamenti che in più occasioni colpiscono la Guarrini, decimandone i quadri.
Fonte: Gimelli, Franco, Battifora, Paolo, "Dizionario della Resistenza in Liguria", DeFerrari Editore, Genova 2021, pp.427-428