Prima dell'8 settembre 1943 era a Trieste come sottotenente di complemento nel 34° Reggimento Artiglieri "Sassari". Da lì fugge e torna nella frazione di Alto (SV) iniziando l'attività cospirativa. Il 24/05/1944 riesce inoltre a sfuggire alla cattura tedesca dopo che la delazione di un losco individuo alassino aveva segnalato ai nazifascisti la loro riunione clandestina in seno al Cln locale. Diventa anche comandante di brigata nella 6° Divisione Garibaldi "Bonfante". Il 23/04/1945 "Sergio" presiede una riunione tra i membri del Cln e delle Sap locali per definire un piano d'azione per lo sminamento della galleria ferroviaria di Santa Croce (SV), imbottita di esplosivo dai tedeschi nell'intenzione di farla saltare in aria al momento della loro ritirata.
Fonte: Biga, Francesco, Iebole, Ferruccio, "Storia della Resistenza imperiese. I Zona Liguria", volume V, Imperia 2016, pp. 292, 337, 338, 341, 344-347, 350 (nota n.960), 351, 352, 354, 378.