Nell'immediato dopoguerra le concessionarie telefoniche si occuparono del risanamento delle devastazioni portate dalla guerra, questo fu fondamentale per la crescita delle reti urbane e interurbane e soprattutto per una forte ripresa del numero di abbonati. Alla fine del 1962 fu raggiunto da TE.TI. il principale obiettivo di un milione di nuovi abbonati. Nel 1945 la TE.TI. realizzò il primo gettone telefonico a tre scanalature che poteva essere utilizzato in qualunque tipo di telefono pubblico.
Nel 1958 l'IRI acquisì i pacchetti azionari di maggioranza di TE.TI. trasferendoli a STET, che era la finanziaria di settore dell'IRI istituita nel 1933. Iniziò così il processo di unificazione del sistema telefonico che si concluse nel 1964 con la fusione per incorporazione di TE.TI. e delle altre quattro società concessionarie nella SIP - Società idroelettrica piemontese, che successivamente modificò la sua ragione sociale in Sip (Società italiana per l'esercizio telefonico). Essa investiva nel settore telefonico i ricavi ottenuti dalla nazionalizzazione del servizio elettrico che gestiva nell'Italia settentrionale.
Fonte: https://it.wikipedia.org/wiki/TETI