Tirreno (Il), quotidiano

  • Storia

    “Il Tirreno” è l’erede diretto de "Il Telegrafo", pubblicato il 29 aprile 1887. “’Il Telegrafo’ narrerà le battaglie, i fatti d’arme, le avvisaglie, i diavoletti e tutto quanto avvenga di clamoroso in questo povero trambasciato mondo” scriveva sul primo numero il suo fondatore Giuseppe Bandi, un maremmano di Gavorrano che aveva combattuto al fianco di Garibaldi nell’impresa dei Mille. Regnava ancora Vittorio Emanuele II e Pio IX da sette anni era Papa ma non più Re. 
    Con Mussolini al potere “Il Telegrafo”, in mano alla famiglia Ciano, diventa tra i giornali in Italia uno dei più organici alla dittatura fascista con Giovanni Ansaldo direttore. Sono tramontati regni, regimi e potenti di ogni risma; si sono fondati e disfatti partiti di ogni colore, ma questo quotidiano è sempre rimasto vicino ai suoi lettori nel raccontare la cronaca che si fa Storia. Così tocca a un altro sincero democratico, giornalista infaticabile, Athos Gastone Banti, rifondare il giornale compromesso con il fascismo. È il gennaio 1945, la guerra non è ancora finita, “Il Telegrafo” per la prima volta diventa “Il Tirreno” e volta pagina in una Livorno rasa al suolo dai bombardamenti, in una Toscana segnata dalle stragi nazifasciste.

    da "Il Tirreno", "L'Editoriale - Il Tirreno compie 140 anni: orgogliosi della nostra storia", Luigi Vicinanza, 29 aprile 2017

    https://iltirreno.gelocal.it/regione/2017/04/29/news/il-tirreno-compie-140-anni-orgogliosi-della-nostra-storia-l-editoriale-1.15267460

     

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