Triumvirato Insurrezionale Liguria

  • Storia

    Il Triumvirato insurrezionale del Pci, con compiti più complessi e con funzioni di direzione politica e militare per tutta la Liguria, fu costituito verso la fine di giugno 1944 (fino allora la direzione regionale del partito era affidata in parte al Segretario della Federazione comunista di Genova ed in parte ad Ispettori inviati direttamente dalla direzione del Pci per l’Italia settentrionale).
    Il T.I. ligure fu formato da Remo Scappini, Giovanni, Segretario della Federazione comunista di Genova, responsabile; da Raffaele Pieragostini, Lorenzo, che aveva funzioni di ispettore nella regione; da Giovanni Gilardi, Andrea al posto di Miro, inviato ad assumere il Comando delle formazioni garibaldine nella vi Zona. Successivamente Gilardi fu sostituito da Ilio Bosi, che assunse la carica di Segretario della Federazione comunista di Genova, mentre Pieragostini assunse la responsabilità del lavoro militare. Arrestato Pieragostini, al suo posto venne chiamato, con le stesse funzioni, Carlo Farini (Manes). Giovanni Parodi (Michele), che fino ad allora aveva avuto funzioni di ispettore nella parte di ponente della Liguria, sostituì Bosi, chiamato ad assumere un altro incarico a Milano.
     
    [1]   I Triumvirati insurrezionali, istituiti nella primavera del 1944 per iniziativa della direzione comunista di Milano, operavano nelle zone occupate del Piemonte fino alla Toscana e alle Marche. Loro compito era il coordinamento dell’ azione politica e di massa del partito con l’azione militare delle formazioni partigiane; in caso di rottura dei collegamenti con il centro, avevano mandato di agire autonomamente.  (L.Longo, I centri dirigenti del Pci nella Resistenza, Editori Riuniti, Roma 1973, p. 36).