Ufficio nazionale per i servizi dell'agricoltura (Unsea)
Storia
L'Ufficio nazionale statistico economico dell'agricoltura (UNSEA) fu istituito con Decreto Legislativo Luogotenenziale del 26 aprile 1945, n. 367. L'Ufficio comunale statistico economico dell'agricoltura (UCSEA) è ufficio periferico, di zona, dell' Ufficio provinciale statistico economico dell'agricoltura (UPSEA), a sua volta ufficio esecutivo a livello provinciale dell'Ufficio nazionale statistico economico dell'agricoltura (UNSEA) che era alle dirette dipendenze del Ministero dell'agricoltura e delle foreste. L'UCSEA di Valfloriana fu operativo da subito, cioè dal 1945 fino ad almeno tutto il 1948, come risulta dal registro di protocollo utilizzato dall'ente. I compiti dell'UCSEA, così come si deduce dall'art. 2 del D.Lg.Lgt 367/1945 erano principalmente i seguenti:
- rilevare, elaborare e segnalare dati statistici ed economici interessanti la produzione agricola;
- raccogliere e controllare le denunce di produzione agricola;
- reperire i prodotti agricoli sottoposti a disciplina di ammasso o di vincolo;
- organizzare la consegna dei prodotti agricoli e di controllare l'adempimento della consegna di detti prodotti;
- assistere i produttori nell'attuazione della disciplina di ammasso o di vincolo.
In sostanza all'UCSEA e alle sue ramificazioni era demandata l'organizzazione dei centri di consegna agricoli e della raccolta e controllo delle denunce di produzione agricola.
L'Ufficio comunale UCSEA doveva inoltre redigere settimanalmente degli elenchi delle denunce di macellazione degli animali alla SEPRAL (Sezione provinciale dell'agricoltura).
L'Ufficio comunale statistico 2/2 economico dell'agricoltura lavorava di prassi insieme all'ufficio annonario del comune stesso, dove il fine era di controllare a scopi statistici la produzione e i prodotti raccolti, piuttosto che controllare la distribuzione e il consumo di tali prodotti attraverso il sistema delle tessere annonarie. L'UCSEA era alle dirette dipendenze dell'Ufficio provinciale statistico economico dell'agricoltura (UPSEA) che a sua volta era emanazione a livello provinciale dell'Ufficio nazionale statistico economico dell'agricoltura (UNSEA).
Per l'accertamento delle superfici adibite a coltura agraria e per la determinazione della produzione agricola conseguita, L'UCSEA si avvaleva di personale proprio ai fini di elaborare i dati in base alle denunce agricole che i conduttori erano obbligati a presentare oppure in base a rilevamenti di ufficio.
Il personale dell'UCSEA poteva eseguire direttamente dei sopralluoghi nelle aziende produttrici e nei locali di deposito oppure di far obbligo ai singoli produttori di presentarsi alla propria sede; più spesso un funzionario dell'UPSEA, con funzioni di segretario, faceva parte del Comitato comunale dell'agricoltura, con voto deliberativo, e riceveva le denunce aziendali dal Comitato comunale.
Il rappresentante provinciale discuteva insieme al Comitato comunale l'elenco delle persone autorizzate a trattenere parte del prodotto, elenco che serviva poi per il rilascio delle bollette di macinazione.
Una volta stabilite dall'incaricato provinciale le quote di accertamento di cereali da consegnare ai granai del popolo, esse dovevano essere sottoposte al giudizio del Comitato comunale, il quale poteva emettere, in caso di contrasto, un giudizio arbitrale. L'UNSEA e sue organizzazioni periferiche, nell'esercizio della propria attività era sottoposto al controllo del Ministero dell'agricoltura e delle foreste e del Ministero delle finanze ciascuno per la propria competenza; lavorava inoltre in stretta relazione con i Comitati provinciali dell'agricoltura e i Consorzi agrari provinciali, nonché, a livello base, con l'Ufficio annonario del comune.