L’Unione Nazionale Italiana Reduci di Russia, costituita il 9 agosto 1946 a Roma, venne fondata al fine di fare luce sulle vicende dell’ARM.I.R. (Armata Italiana in Russia) e sulla sorte dei militari che ne facevano parte. In particolare, l’associazione promuoveva la ricerca di notizie sui dispersi in Russia, il rilevamento dei cimiteri di guerra e il rimpatrio delle salme, l’organizzazione di commemorazioni e un’attività di divulgazione e sensibilizzazione sulle vicende connesse alla Campagna di Russia.
L’U.N.I.R.R. ha chiesto tenacemente al governo russo la possibilità di riportare in Italia le salme dei Caduti e nel 1991 sono iniziate - ad opera del Ministero della Difesa, attraverso ONORCADUTI - le esumazioni dai cimiteri campali di Russia ed Ucraina, che hanno permesso il rientro in Italia di migliaia di salme. La scomparsa dell’Unione Sovietica ha inoltre reso possibile l’accesso ad archivi fino ad allora secretati, consentendo a ONORCADUTI di entrare in possesso degli elenchi dei deceduti in prigionia. L’associazione ha offerto sostegno alle famiglie dei caduti nella ricerca di notizie sui propri congiunti.