Partigiano attivo nel Comando della Divisione Giustizia e Libertà "Matteotti", VI Zona Operativa Liguria. Fucilato il 23 marzo 1945, è una delle cinque vittime dell'eccidio di via Rocca dei Corvi avvenuto a Genova - Fegino tra il 22 e il 25 marzo 1945. Le vittime periscono in seguito alle torture subite.
Nel Fondo DV, Busta 2, Fascicolo n.1 "Eccidi dei partigiani - Rocca dei Corvi, Fegino" conservato presso l'Istituto Ligure per la Storia della Resistenza e dell'Età Contemporanea - ILSREC - di Genova è reperibile una breve biografia relativa a tale partigiano. Essa viene di seguito riportata testualmente.
"Il 16 marzo 1945 il partigiano Valle Giancarlo venne arrestato dai SS tedeschi alle ore 22 nella propria abitazione. Egli faceva parte di una formazione partigiana del Piemonte a Sant'Antonio di Susa (Torino), con il nome di battaglia "Il Genovese". (??, ndr) Si trovava in quei giorni a casa per convalescenza. I tedeschi, venuti a conoscenza della presenza a casa del partigiano, si presentarono in ben 13 uomini armati di tutto punto per arrestare quel ragazzo di 19 anni. Portato in via Rocca dei Corvi (Fegino), fu sottoposto ad atroci sevizie che erano ancora visibili quando i resti dell'eroico partigiano furono dissepolti il 28 aprile 1945 nella fossa comune, presso l'infame luogo di tortura".