La testata prende vita nel novembre 1943. Stampata a Genova, inizialmente in un’abitazione in via Pozzi e successivamente in un nascondiglio ricavato nel campanile della chiesa di San Francesco, esce a cura della direzione del locale Fronte della gioventù. Tra gli esponenti di spicco dell’organizzazione figurano: Giovanni Barisone, Arrigo Diodati, Giuseppe Noberasco, Aldo Tortorella, Bruno Bertini, Renato Quartini e Mario Rossi. Il giornale focalizza in particolar modo l’attenzione sui giovani e sulla loro partecipazione al conflitto: l’obiettivo è sensibilizzare e formare una coscienza giovanile in antitesi alla visione fascista e all’inquadramento totalitario della gioventù come fenomeno di massa. Dalle pagine del periodico traspaiono le differenti estrazioni politiche e le diverse anime che, riunite sotto la causa comune dell’antifascismo, compongono il Fronte della gioventù.
La diffusione del periodico avviene nelle scuole e nelle sezioni clandestine del Fronte ed è agli stessi ragazzi che si chiede un contributo in termini letterari, tramite l’invio di articoli e testi per la pubblicazione.
“La Voce dei Giovani” è un periodico di ampio respiro e dal chiaro intento formativo: accanto agli articoli di taglio internazionale, volti a suscitare interesse per la situazione politica e per il conflitto in corso, si avvicendano cronache e resoconti sulle azioni delle formazioni partigiane di città e di montagna. È interessante notare come su “La Voce dei Giovani” sia dedicato uno specifico spazio alle donne e al loro ruolo nella lotta di liberazione.
Data inizio pubblicazione: 8 novembre 1943
Data fine pubblicazione: 15 agosto 1944
Sottotitoli del periodico: organo provinciale del Fronte della gioventù
Bibliografia:
M. E. Tonizzi (a cura di), Stampa e giornalisti in Liguria tra l'ultimo fascismo e la Repubblica: 1943-1947, Roma, Bari, Laterza, 2008.
Primo De Lazzari, Storia del Fronte della Gioventù, Roma, Editori Riuniti, 1972
http://www.isrlaspezia.it/strumenti/lessico-della-resistenza/f-d-g-fronte-della-gioventu/