Allen Welsh Dulles (Watertown, 7 aprile 1893 – Washington, 29 gennaio 1969) è stato un diplomatico e agente segreto statunitense, influente direttore della CIA dal 1953 al 1961 e membro della commissione Warren. Diplomatico dal 1916 al 1926. Finanziere come socio gerente nella Sullivan & Cromwell dal 1926 al 1942. Agente segreto dal 1943 al 1945. Membro della commissione Warren nell'indagine sull'assassinio di John Fitzgerald Kennedy nel 1963 - 1964. Dal 1942 al 1945 Dulles, durante la seconda guerra mondiale, ritornò nell'esercito, reclutato dal Capo dell'OSS, generale William Joseph Donovan, come Direttore dell'Office of Strategic Services (OSS) in Europa, con sede a Berna, nome in codice Agente 110. La sua copertura era il ruolo di assistente dell'ambasciatore americano in Svizzera. Dulles lavorò nell'intelligence riguardante i piani e le attività dei tedeschi. La carriera di Dulles venne beneficiata dalle informazioni fornitegli da Fritz Kolbe, un diplomatico tedesco e nemico dei nazisti. Kolbe fornì documenti segreti riguardanti l'attività delle spie tedesche e piani per il caccia a reazione Messerschmitt Me 262. L'informazione spionistica più eccezionale fu quella del Dossier Bergier, il rapporto inviato da Dulles a Washington, con tutte le descrizioni riguardanti il programma tedesco dei razzi V1 e V2. Il Dossier Bergier permise agli Alleati il bombardamento e la parziale distruzione del centro di ricerca di Peenemünde, infliggendo un colpo importante alla ricerca nazista di armi di distruzione di massa. Allen Dulles fu uno degli attori principali nelle trattative avviate da Max Waibel (Operazione Sunrise) (Alba) con Eugen Dollmann e alla capitolazione delle truppe tedesche nel nord Italia. L'accordo fu firmato con Generale Karl Wolff delle SS. Il tesoro della Galleria degli Uffizi, preso dai nazisti, fu subito recuperato e Ferruccio Parri, e altri prigionieri della Gestapo, vennero consegnati all'esercito americano in Svizzera, sani e salvi, nel marzo 1945. La resa definitiva fu firmata il 29 aprile 1945, a Caserta. Per i negoziati per la resa separata delle truppe tedesche in Italia, Dulles verrà decorato dal presidente Truman il 18 luglio del 1946. Nel Gennaio del 1945 Dulles si incontra con Edda Ciano in Svizzera e dopo accordi con questa, fa microfilmare i diari segreti del marito Galeazzo Ciano.
Nel novembre 1945, ebbe inizio l'Operazione Paperclip ("graffetta") che consistette nella ricerca ed il reclutamento di specialisti ex-nazisti, circa 2.000 fra scienziati e tecnici tedeschi ed i loro familiari, tra il 1945 ed i primi anni cinquanta. L'obiettivo era di sottrarre all'Unione Sovietica durante la guerra fredda l'acquisizione dei progressi scientifici compiuti dalla Germania nazista. Il Presidente Harry Truman autorizzò l'operazione a patto che gli scienziati non fossero "esageratamente" nazisti. Nel caso di criminali di guerra nazisti come Klaus Barbie e Robert Jan Verbelen, i curriculum erano "ritoccati" dal servizio segreto Counter Intelligence Corps, che apponeva una graffetta per renderli riconoscibili (da ciò deriva il nome dell'operazione). Dulles aiuta Reinhard Gehlen, capo del servizio segreto militare tedesco in URSS, a scappare negli Stati Uniti con 52 casse piene di dossier e documenti che aveva accumulato nei molti anni in cui aveva organizzato lo spionaggio nazista contro l'Unione Sovietica e contro i comunisti italiani e francesi in Russia.