Convegno "In ricordo di Primo Levi testimone e scrittore", 1988

Unità archivistica

Registrazione su audiocassetta di una serata di studi in Val d'Aosta per commemorare Primo Levi. Sul lato A l'intervista a Franco Motto durante il viaggio Aned ad Auschwitz del settembre 1988 in occasione della consegna di una targa in memoria di Primo Levi. Dall'85'' al 26''" intervento di Ferruccio Maruffi (non comprensibile). Dopo gli applausi a Maruffi, ci sono altri 2 interventi non comprensibili. Segue poi la relazione del prof. Federico Cereja intitolata "La testimonianza di Primo Levi come documento di storia". Sul Lato B la lettura di una lettera della moglie di Primo Levi indirizzata al Presidente della Giunta comunale. Seguono interventi di autorità valdostane nei quali si riassume l'esperienza storica di Primo Levi e si sottolinea la sua importanza di scrittore motivato dal dovere morale di testimoniare. Il prof. Roberto Nicco, nella sua relazione dal titolo "Aspetti e problemi della Resistenza valdostana al suo esordio", dopo una premessa su fonti scritte, testimonianze orali e memorie stese nel dopoguerra, ricorda che per quanto concerne i gruppi rastrellati il 13 dicembre sono stati ritrovati alcuni importanti rapporti della Questura e della Prefettura e, soprattutto, gli atti istruttori del processo che il regime organizzò contro i numerosi arrestati. Entra poi nel merito delle varie componenti del movimento partigiano valdostano ai suoi esordi e, nella parte finale della relazione, ricostruisce la storia del gruppo di Amay, di cui facevano parte Primo Levi, Aldo Piacenza, Luciana Nissim, Vanda Maestro. Dell'ultima relazione della dottoressa Paola Valabrega sulla storia delle opere letterarie di Primo Levi si ascoltano appena il titolo e l'incipit, perché quasi subito la registrazione si interrompe.