C 1.1 "Giuseppe Manfredini"

Unità archivistica

Testo dattiloscritto di Manfredini sulla magistratura, privo della pagina 1, pp. 2-16, legato al suo ruolo di Consultore; e inoltre il dattiloscritto "Relazione del Consultore Giuseppe Manfredini sullo schema di provvedimento per la revoca della carica del Consultore Emilio Patrisi", presentato alla Commissione per gli affari politici e amministrativi della Consulta, pp. 1-13; "manifesto programmatico" del PdA, Torino 9 agosto 1945, dattiloscritto, pp. 1-4; copie della Gazzetta Ufficiale, supplemento ordinario alla G. U. n. 49, 24/4/1945, e n. 70, 18/10/1944, contenenti norme per l'amministrazione della giustizia, recanti la scritta: "ricevuto dal Comando militare alleato di Torino il giorno tredici maggio 1945 Il Prefetto [segue firma autografa di Piero Passoni]"; stampato del ministero di Grazia e Giustizia, "Direttive ai magistrati per l'applicazione della legge 8 luglio 1941, XIX, n. 645, ricevuta il 10/11/1941 anno XX, relativa alla disciplina dei consumi e alla repressione delle infrazioni [seguiva di poco alla circolare del 19/7/1941, n. 2606, citata ma non allegata]; "Insegnamenti di uno scandaletto romano", pp. 1-3: probabilmente un articolo, siglato B. S., ossia, come si apprende da un'annotazione di Alessandro Galante Garrone, "Bartolo Stracca pseudonimo di Giuseppe Manfredini"; una pagina dattiloscritta intitolata "Autonomia regionale", relazione a stampa, dagli Atti parlamentari della Assemblea costituente, "Relazione del Progetto di Costituzione della Repubblica italiana" di Meuccio Ruini, presidente della Commissione e copia del settimanale torinese "Voce della Giustizia", a. III, n. 7, 15 febbraio 1947, e estratto dalla stessa copia, contenente il testo del progetto di Costituzione e la proposta di referendum popolare; copie ciclostilate di numeri di G. U. già incontrati e di decreti del ministero Italia occupata; copia del decreto a firma di Umberto di Savoia sulla privazione dei diritti elettorali attivi e passivi, con timbro a secco della Segreteria del Clnai, ricevuto il 7 maggio 1945.