Istituto piemontese per la storia della Resistenza e della società contemporanea 'Giorgio Agosti' - Polo del '900

Archivio della deportazione piemontese

Fondo
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    Fondo
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    L'archivio della deportazione piemontese (Adp) è costituito da 219 testimonianze, raccolte fra il 1982 e il 1985, a reduci dai campi di concentramento e di sterminio nazisti residenti in Piemonte al momento delle interviste. Queste sono state registrate su audiocassette e in seguito sbobinate, per un totale di circa 10.000 pagine. La ricerca è stata promossa e realizzata dalla Regione Piemonte, dall'Università di Torino e dall'Associazione nazionale ex deportati politici (Aned, sezione di Torino) in collaborazione con gli Istituti della Resistenza di Alessandria, Cuneo, Novara, Vercelli. La ricerca fu diretta dal Dipartimento di storia della Facoltà di Magistero dell'Università di Torino, diretto da Aldo Agosti. Coordinatori scientifici dei lavori furono Anna Bravo e Federico Cereja per l'Università, Brunello Mantelli per gli Istituti storici e Anna Maria Bruzzone in rappresentanza dell'Aned. I testimoni vennero individuati sulla base dell'elenco degli ex deportati comparso sulla Gazzetta Ufficiale del 22 maggio del 1968 (riguardante l'indennizzo concesso ai superstiti dei Konzentrationslager, KZ) e sulla base delle domande per il vitalizio avanzate in seguito alla legge del 18 novembre 1980. Le interviste sono state raccolte da: Mauro Begozzi, Graziella Bonansea, Anna Bravo, Anna Maria Bruzzone, Federico Cereja, Filippo Colombara, Lilia Davite, Anna Gasco, Maurizio Gentile, Grazia Giaretto, Daniele Jalla, Alberto Lovatto, Gisa Magenes, Cesare Manganelli, Brunello Mantelli, Laura Matteucci, Adolfo Mignemi, Elena Peano, Enrico Strobino, Sergio Vizio. Una selezione antologica di queste interviste è stata pubblicata nel 1986, a cura di Anna Bravo e Daniele Jalla, con il titolo La vita offesa. Storia e memoria dei Lager nazisti nei racconti di duecento sopravvissuti (Angeli, Milano). Nel 1991 l'archivio è stato versato in custodia all'Istituto piemontese per la storia della Resistenza e della società contemporanea, che nel 1998 ne ha effettuato la prima schedatura informatica per facilitarne la consultazione.