Istituto piemontese per la storia della Resistenza e della società contemporanea 'Giorgio Agosti' - Polo del '900

Partito d'Azione piemontese

Fondo
  • Tipologia
    Fondo
  • Descrizione
    Il cospicuo e rilevante fondo del Partito d'Azione aggrega carte versate in più riprese all'Istituto, e in parte al Centro studi Piero Gobetti (1), da Giorgio Agosti, Franco Antonicelli, Norberto Bobbio, Aldo Garosci, Ada Prospero Gobetti, Giorgio Vaccarino e Andreina Zaninetti Libano. La documentazione riguarda sia l'attività politica del partito, durante il periodo clandestino e dopo la liberazione, sia l'attività militare delle formazioni Gl in Piemonte. Nella seconda metà degli anni Settanta un parziale ordinamento delle carte è stato effettuato da Giovanni De Luna che, privilegiando un criterio contenutistico, ne ha fornito una particolareggiata descrizione nel volume La rivoluzione democratica e il Partito d'azione. Guida ai documenti del Pd'A in Piemonte dell'archivio del Centro Studi Piero Gobetti, supplemento al n. 2 di "Mezzosecolo", Milano, Guanda, 1979. Nell'attuale ordinamento le prime sette buste (PA 1-7) sono costituite dalle carte dell'archivio clandestino, il cui impianto originario è attribuibile a Giorgio Agosti: oltre ai documenti prodotti dai vari organi del partito, in modo particolare gli atti del Comitato Esecutivo regionale e quelli della Segreteria organizzativa, si segnalano gli atti del Comando regionale delle formazioni Gl e le carte del Servizio informazioni e del Centro K, che integrano quelle raccolte da Giuseppe De Angeli (responsabile del settore amministrativo del partito nel dopoguerra) e inserite nel fondo Giorgio Agosti (busta GA 12). Appartiene altresì al periodo precedente la liberazione la nutrita corrispondenza, di natura prevalentemente politica e sindacale, tra importanti militanti del partito, soprattutto di Torino e Milano. Le altre buste (PA 8-75) raccolgono invece le carte dell'Unione regionale piemontese e della Federazione provinciale torinese, appartenenti al periodo post liberazione e suddivise per uffici di provenienza. Il fondo è stato inserito nella prima sezione dell'archivio dell'Istituto.