Istituto piemontese per la storia della Resistenza e della società contemporanea 'Giorgio Agosti' - Polo del '900

Tempia Elvo

Fondo
  • Tipologia
    Fondo
  • Descrizione
    Il fondo proviene da Biella, tramite Claudio Dellavalle, che ne avrebbe poi curato il primo ordinamento, l'on. Elvo Tempia dispose nel 1968 il conferimento all'Isrp, in accordo con il presidente Franco Antonicelli. Per la maggior parte è in buono stato di conservazione, in parte meno per danni provocati dall'umidità. Alcuni documenti sono mutili. Esso costa di circa 6.421 carte e il suo contenuto riguarda essenzialmente la 50ª brigata (dal novembre 1944 12ª divisione Garibaldi comprendente 50ª , 109ª e 110ª brigata), operante nel biellese orientale; i Cln e altre organizzazioni antifasciste attive nella stessa zona, oltre a non molti documenti (verbali del Cln di Biella, carte del Comando zona) riguardanti l'intera zona biellese. Fa parte del fondo anche un'importante sezione di stampa clandestina e di materiali di propaganda, proveniente in parte anche dallla Valsesia, dalla provincia di Novara e da Torino, originaria di organizzazioni territoriali e partigiane del Partito comunista italiano. Si dà sommaria indicazione dei fascicoli, che contengono indici specifici, perché il materiale è costituito spesso da estratti, dattiloscritti, giornali murali manoscritti, che formano parte integrante dell'attività dei commissari delle formazioni. Alcuni numeri di giornali rari a stampa sono stati inclusi nell'emeroteca, e sostituiti da fotocopie. Il fondo è stato utilizzato sistematicamente da Claudio Dellavalle nella sua tesi di laurea Lotta sociale e lotta armata nel Biellese orientale, dal 1943 al 1945, facoltà di Magistero, Università di Torino, anno accademico 1966-67, e nel suo libro Operai industriali e Partito comunista nel Biellese 1940/1945, Feltrinelli 1978. Una parte dei materiali è stata utilizzata anche nel libro di Anello Poma e Gianni Perona, La Resistenza nel Biellese, Guanda, 1972. L'ordinamento qui descritto si differenzia in qualche parte da quello fatto al momento dell'acquisizione, che è utilizzato nelle opere sopra ricordate, perciò presso l'Istituto è disponibile un indice parallelo delle collocazioni originarie e di quelle attuali. Il fondo è stato ordinato e descritto da Gianni Perona in collaborazione con Alberto Collo e Giorgina Salvino.