Istituto piemontese per la storia della Resistenza e della società contemporanea 'Giorgio Agosti' - Polo del '900

Zanatta Umberto

Fondo
  • Tipologia
    Fondo
  • Descrizione
    Il fondo Umberto Zanatta (Genova, 1913 - Torino, 1990) pervenne in donazione all'archivio dell'Istituto per volontà del figlio, Umberto Zanatta junior, nel 1994. Si tratta di un imponente archivio personale che ripercorre l'intera attività di manager pubblico e privato, legato alla Democrazia cristiana, in particolare ad Aldo Moro, con cui instaurò rapporti durati circa un quindicennio. La documentazione, rilevante per la ricostruzione dei rapporti tra partiti ed economia e dei complessi percorsi della Democrazia cristiana e delle sue correnti, ripercorre l'intera carriera professionale di Zanatta, in un intreccio di carte personali politiche e aziendali, a partire dalla attività di procuratore in piccole aziende negli anni Quaranta fino alla presenza nei livelli dirigenziali di aziende pubbliche o private negli anni Cinquanta e Sessanta: presidenze della Stipel e dell'Agenzia giornalistica Italia, della Cogne, della Fondazione Il Vittoriale degli Italiani, il ruolo aziendale nella Olivetti e il ruolo di amministratore privato della famiglia. L'archivio si presentava al momento della donazione nello stato di meticoloso ordinamento dato dallo Zanatta stesso nel corso dell'attività: il riordino ha scrupolosamente rispettato la struttura e le titolazioni dei faldoni e delle serie, anche se in qualche caso non risulta del tutto coerente la sequenza cronologica. L'unico intervento di rilievo si è dovuto eseguire su un gran numero di carte dell'ufficio di presidenza della Cogne, consistenti nella raccolta giornaliera del carteggio della segreteria personale, che era conservato in grandi scatole: in questo caso si è provveduto ad un riordino cronologico. La struttura del fondo è articolata nelle serie: attività di procuratore legale in aziende varie, Olivetti, presidenza della Fondazione Vittoriale degli Italiani, presidenza Stipel, Agenzia giornalistica Italia, presidenza Cogne. La presenza di documentazione personale e privata nelle carte della serie Olivetti ha fatto sì che l'intera serie sia sottoposta a vincolo di consultazione riservata. Il fondo è stato inventariato da Vincenzo Santangelo e Valeria Adduci con un contributo dell'Assessorato alla cultura della Regione Piemonte, nell'ambito di un progetto di tutela e valorizzazione degli archivi dei partiti politici.