Istituto piemontese per la storia della Resistenza e della società contemporanea 'Giorgio Agosti' - Polo del '900

La lunga liberazione (mostra)

Fondo
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    Fondo
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    Il fondo raccoglie il materiale fotografico scelto e proposto in occasione della mostra "La lunga Liberazione. Chiaroscuri: i volti della Liberazione" a Torino, 22 aprile - 27 novembre 2005. La struttura del fondo è articolata rispettando gli archivi di provenienza della documentazione fotografica selezionata. La liberazione dell'Europa, dell'Italia e del Piemonte vengono presentate in un percorso espositivo che unisce al forte impatto della scenografia e dei filmati d'epoca la suggestione di una ricca selezione fotografica sulla Campagna d'Italia. Dopo un'introduzione che presenta con film originali le tappe della fine della Seconda Guerra Mondiale, le liberazioni delle principali città europee e i teatri degli sbarchi, si accede al corpo centrale della mostra: "Chiaroscuri: i volti della Liberazione". Attraverso immagini raccolte in molti archivi italiani ed esteri la liberazione della Penisola è vista da angolazioni particolari: la sua lunga durata; le sue diverse forme; i suoi aspetti ambientali, sociali, umani. Durante la campagna d'Italia gli Americani persero 189.000 uomini fra morti e feriti, l'Impero Britannico e i paesi del Commonwealth 123.500 e la Germania 435.000. Le perdite italiane fra i civili ammontarono a oltre 90.000 persone, di cui 40.000 militanti della Resistenza. Nella mostra si da rilievo alla straordinaria gamma di paesi e culture mescolati nelle file alleate. Uomini e donne di ogni continente furono coinvolti nella battaglia per il nostro paese. I curatori hanno voluto rappresentare, più che la sequenza degli eventi militari, l'esperienza umana delle persone rappresentate. Guardando le immagini scelte si scorge un'Italia in apparenza assai diversa da quella di oggi, il mondo di tre generazioni passate. Ma fu allora che si gettarono i semi della realtà odierna. Completa il percorso una sezione dedicata in particolare al Piemonte, a Torino e alla sua provincia, attraverso video e filmati. Il progetto è stato elaborato dall'Istituto piemontese per la storia della Resistenza e della società contemporanea "Giorgio Agosti" e dall'Archivio Nazionale Cinematografico della Resistenza. La cura della sezione "Chiaroscuri: i volti della Liberazione" è stata opera di Roger Absalom, della Sheffield Hallam University e della regista Carol Jefferson Davies, mentre l'allestimento è realizzato dal Teatro Regio di Torino. La mostra si è avvalsa della collaborazione dell'Imperial War Museum e della Uguccione Ranieri di Sorbello Foundation.