Istituto piemontese per la storia della Resistenza e della società contemporanea 'Giorgio Agosti' - Polo del '900
Galante Garrone Alessandro. Carte di lavoro
Fondo
Tipologia
Fondo
Descrizione
Il fondo è costituito dal materiale di lavoro che Alessandro Galante Garrone utilizzava correntemente e che aveva utilizzato precedentemente per la sua molteplice produzione scientifica. In una prima fase del lavoro di riordino si è provveduto a una ricognizione delle carte a partire dalla loro collocazione fisica originaria. La ricognizione è partita da alcune borse che lo studioso aveva portato con sé a Coassolo nell'estate del 2003 e dalla scrivania dello studio dell'abitazione torinese. Sono stati inoltre esplorati l'ampio ripiano della finestra, l'armadio ad ante posto alle spalle della scrivania, gli scaffali della libreria a vista che occupa la parete opposta alle finestre. Due ulteriori gruppi di carte sono stati reperiti sul ripiano dei cosiddetti "libri di passaggio", situato immediatamente a lato della porta d'ingresso, e nel ripostiglio sull'altro lato: si tratta principalmente delle copie dei giornali sui quali comparvero i suoi articoli, editi su "La Stampa" e altri giornali, ma anche di documenti. La ricognizione si è conclusa con l'esame dei cassetti della scrivania. Ogni nucleo di documenti comparabile al fascicolo è stato numerato e inserito in una "catena" che consente di risalire alla sua posizione originaria nell'organizzazione delle carte data da Galante Garrone. L'analisi delle unità archivistiche individuate ha suggerito la costituzione delle seguenti 12 categorie tematiche contrassegnate da lettere alfabetiche: A) Storia familiare, B) I maggiori, C) I migliori, D) Studi giuridici, E) Carriera giudiziaria, F) Studi storici, G) Vita universitaria, H) Pubblicistica, I) Conferenze e discorsi, L) Documenti e note autobiografiche (agendine), M) Manuali (Educazione civica), N) Corrispondenza.
Sono inoltre presenti nel fondo anche consistenti nuclei di lettere che richiamano, in qualche caso, i criteri di ordinamento seguiti da Galante Garrone nell'archivio epistolare conservato nell'altro studio di casa e che integrano in modo complementare il fondo Corrispondenza. Il materiale nel suo insieme è composito: è formato innanzitutto da carte (decine di migliaia tra carte manoscritte, dattiloscritte, lettere, cartoline, fotografie, ecc.), da volumi, da estratti di pubblicazioni, da numeri di quotidiani o ritagli, da agende, o da insiemi di carte condizionate in vari modi: tutte le modalità di raggruppamento originario dei documenti sono state registrate e descritte.
Nella documentazione registrata compaiono anche copie di libri e copie di riviste, che riportano annotazioni in copertina e all'interno. I titoli, o le parti di titolo, dei fascicoli riportati tra virgolette nell'inventario coincidono con i titoli apposti dallo stesso Galante Garrone. I criteri di ordinamento sono stati concordati con la Soprintendenza archivistica per il Piemonte e la Valle d'Aosta. Il fondo è stato ordinato e descritto da Michelarcangelo Casasanta.