Carli Bruno

Fondo

Il fondo, donato dalla moglie Marcella tramite due versamenti, aggrega documenti riguardanti il movimento partigiano in Val di Susa, raccolti da Bruno Carli a partire dal periodo immediatamente successivo alla liberazione fino al duemila. Sulla base dei nuclei documentari definiti, previsti e in alcuni casi solo in parte ordinati da Carli si sono individuate cinque serie corrispondenti alle diverse attività portate avanti dal soggetto produttore nel corso della sua esistenza. La prima serie costituisce il nucleo originario del fondo: è composta prevalentemente da documenti riguardanti il periodo resistenziale nella 106ª brigata Garibaldi e include pure carte relative alla propria famiglia. E' in questa serie che si trovano i documenti e alcuni oggetti personali del fratello Carlo, caduto ad Avigliana il 21 gennaio 1944. La seconda serie raggruppa una vasta ed eterogenea raccolta di periodici avente come tema principale ma non esclusivo il periodo della seconda guerra mondiale. All'interno della terza serie è evidente l'impegno di tipo associazionistico: si spazia dalla progettazione del "Campo della Gloria" alla raccolta di documentazione finalizzata all'organizzazione di mostre locali sul fascismo e l'antifascismo. La quarta serie è costituita interamente da documenti relativi alla figura di Cesare Forni (17/11/1890 - 2/07/1943), esponente di spicco del fascismo della prima ora, mentre la quinta e ultima serie aggrega oggetti vari (bandiere, indumenti...) e fotografie del cosiddetto "Giuramento della Garda" (8 dicembre 1943). Fa parte del fondo una raccolta di indici analitici e non che illustra le attività di ordinamento e i tentativi di inventariazione delle carte possedute da Carli. Le carte relative alla resistenza sono state utilizzate come fonte per il volume di Maria Elisa Borgis La Resistenza nella Valle di Susa.