Istituto piemontese per la storia della Resistenza e della società contemporanea 'Giorgio Agosti' - Polo del '900

Corinaldi Lia

Fondo
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    Fondo
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    Versato da Lia Corinaldi in più riprese all'archivio dell'Istituto a partire dal 1979, il fondo raccoglie circa 8.000 carte, la maggior parte delle quali riguarda il periodo post resistenziale e una raccolta di stampa, clandestina e non, tra cui un'interessante collezione di stampa studentesca. Lia Corinaldi (Torino, 1904-1989), laureata in filosofia nel 1929 con una tesi di laurea sul tema "Contributi alla critica del pensiero ebraico", iniziò l'insegnamento nel 1930. Radiata dalle scuole pubbliche nel 1938 in seguito alle leggi razziali, proseguì la propria attività presso il Liceo ebraico di Torino, fino alla sua forzata chiusura. Dal 1941 fu costretta alla clandestinità, ma continuò sotto falso nome l'insegnamento privato. Militante attiva nei Gruppi di difesa della donna, si iscrisse nel 1943 al Pci, di cui fu rappresentante nell'Organizzazione sanitaria clandestina e nel Cln scuola per il Piemonte. Dal 1945 riprese l'insegnamento a Torino. Responsabile della Commissione scuola della Federazione torinese del Pci e dirigente sindacale della scuola, fece parte del direttivo della Federazione comunista torinese. Responsabile regionale dell'Adssn e dell'Adesspi, fu tra i fondatori dell'Unione culturale di Torino, militante attiva del Centro popolare del libro del Cogidas e poi del Sindacato scuola Cgil. Il materiale è stato organizzato in sette serie tematiche e, per la rilevanza delle carte resistenziali, è stato collocato nella prima sezione delle nuove accessioni dell'archivio. Il fondo è stato ordinato e descritto da Luciana Ramella.