Istituto piemontese per la storia della Resistenza e della società contemporanea 'Giorgio Agosti' - Polo del '900

Procedimenti trasmessi fino al 1965

Sottoserie
  • Tipologia
    Sottoserie
  • Descrizione
    La Sottoserie comprende 144 fascicoli, di cui uno trasmesso a Torino nel 1946 e 143 trasmessi nel 1965. L'unico procedimento giunto a Torino nei primi anni del dopoguerra (7 marzo 1946) ha ad oggetto l'eccidio di 13 civili a Chiusa Pesio (CN) nel dicembre 1944 (RG.13): la Procura Militare torinese, dopo due mesi di indagini infruttuose, restituisce l'incartamento alla Procura Generale Militare. Gli altri 143 fascicoli risultano inviati alla Procura Militare di Torino in data 17 dicembre 1965 e fanno tutti parte di un elenco predisposto dalla Procura Generale Militare (elenco 2C/3317). I 143 fascicoli dell'elenco 2C/3317 presentano notevoli peculiarità: gli incartamenti vedono come indagati, senza eccezioni, militari tedeschi rimasti ignoti; i reati sono, in grande maggioranza, furti e rapine di modesta entità e quindi reati che nel 1965 erano già da tempo caduti in prescrizione (non mancano, comunque, alcuni casi di omicidio e di strage); i due terzi dei fascicoli riguardano fatti molto simili (rapine di biciclette) avvenuti nell'ultimo mese dell'occupazione tedesca sul territorio della provincia di Cremona; la consistenza dei fascicoli, sotto il profilo della documentazione, è alquanto scarsa; nei fascicoli non vi è documentazione attestante attività di indagine da parte della Procura Militare torinese e tutti i fascicoli risultano archiviati tra l'ottobre ed il novembre del 1966. I fascicoli inviati a Torino nel 1965 riguardano soprattutto furti e rapine di generi di prima necessità. Il reato prevalente in assoluto è la rapina di biciclette (78 fascicoli). Tre sono i casi di eccidio oltre al già citato episodio di Chiusa Pesio (CN): i 9 civili fucilati per rappresaglia a Crescentino (VC) dopo essere stati prelevati in un bar (RG. 828); l'eccidio di 9 partigiani a Cavaglià (VC) (RG. 879) e la fucilazione di 44 partigiani rastrellati nella Provincia di Verbania (RG. 1597).